Jancu Orange Casa Comerci 2015
Bottiglia: 29 €
Bicchiere: 6 €
Denominazione: CALABRIA IGT
Cantina: Casa Comerci
Annata: 2015
Vitigno: Greco
Colore: Orange
Alcool: 12%
Acidità:
Affinamento:
Fruttato:
Corpo:
Dolcezza:
Tannino:
Punteggio:
Caratteristiche speciali
Abbinamento
Nazione: Italia
Regione: Calabria
Zona: VIBO VALENZIA
Volume: 75 CL
Descrizione
Un orange wine non è tipico in Calabria, ma il desiderio di spingersi sempre oltre da parte dei produttori oggi ci permette di apprezzare ancora di più i vitigni calabresi, perché è grazie a queste prove di coraggio che una bacca bianca come il greco può scendere in campo mostrando tutta la sua bellezza. Prima annata per questo vino che ha dato vita a poco più di mille bottiglie dopo una macerazione di 70 giorni con le bucce, annata perfetta, uva sanissima che nasce da agricoltura biologica (vera!) e rese molto basse.
Passiamo all’analisi.
Il colore è molto raro, oggi assistiamo a colori quasi calibrati, precisi, standardizzati, perché è inutile, il business è business, e nessuno di noi andrebbe avanti nell’assaggio di un liquido o di un solido se il colore non è invitante. Questo vino però non è solo invitante nel colore ma anche unico, perché ti invita a fissarlo, in silenzio, come una grande opera, e in base a come entra la luce nel bicchiere i riflessi cambiano, le tonalità partono da un cuore ambra pieno e lucente fino a riflessi ramati e dorati ben marcati. Parto volutamente con una temperatura di servizio errata di 6 gradi, per godermi l’apertura, avere tempo di poter leggere con calma i suoi spartiti e avere conferma che questi vini vanno bevuti tra i 12 e i 14 gradi. Il naso lo dovete immaginare come se steste seduti su una zattera in mezzo all’oceano con ai vostri piedi fiori, frutta e qualcos’altro, si perché il direttore d’orchestra è il mare, le note che cantano la sua musica sono minerali, iodio, pietra focaia, gesso, scheletri marini e salsedine. Ma le grandi opere musicali sono sempre accompagnate da piccole note incredibilmente basse ma emotive che rendono il tutto suggestivo e perfetto, ed è qui che entrano in scena, con l’aumentare della temperatura, impercettibili note di camomilla essiccata, felce, incenso, eucalipto, dragoncello, nespolo, frutta matura disidratata a pasta gialla, miele di sulla, pesca sciroppata, biancospino, intrecci solari di fiori di campo e fiori gialli, sbuffi di pepe bianco Muntok, salvia, resina di pino, e probabilmente, voglio azzardare, stupirà con il tempo concedendo anche terziari.