Il riesling è l’ultima Thule dei bevitori più scafati, degli appassionati che ad ogni bottiglia tolgono orpelli in una ricerca spasmodica dell’essenziale. Questa è la vera anima del riesling della Mosella. Un vino unico, che maggiormente si esalta minori sono gli interventi. Alla Immich-Batterieberg sono vietati la chaptalisation e tutti gli interventi sulla correzione dell’acidità. Come dire: lasciamo fare a madre natura. L’Enkirchner Batterieberg di Immich nasce da vigne vecchie, su un terreno molto roccioso ed assai ricco di minerali di quarzite. Batterieberg, il nome del cru in monopolio che dà il nome alla tenuta, può venir tradotto come “montagna abbattuta”. Carl August Immich tra il 1841 ed il 1845 creò le terrazze con la dinamite, dando alla collina la sua forma attuale.